Tvboy, street Artist di fama internazionale, noto per i suoi innumerevoli murales, che reinterpretano in chiave ironica e dissacrante il mondo contemporaneo, ha scelto di sostenere il nostro lavoro per i bambini e le famiglie in povertà per dare il suo contributo in questo momento così difficile per l’Italia.
L’opera, dal titolo “SOS“, è dedicata a quei bambini che vivono in quartieri periferici, e che spesso appartengono a famiglie disagiate, la cui condizione è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia in corso. Bambini che vivono un isolamento fisico e tecnologico, per la mancanza di risorse adeguate.
>> Indossa la maglietta SOS realizzata da Tvboy per L’Albero della Vita
La recente cronaca ci racconta infatti di molti casi in cui l’interruzione della frequenza scolastica si è trasformata in un vero e proprio abbandono dei più piccoli, su cui è necessario porre l’attenzione. Ecco quindi che l’arte di TVBOY, arriva in soccorso delle fasce più deboli per lanciare un messaggio forte: “I bambini sono la forza vitale della nostra società, aiutiamoli a rialzarsi”.
“SOS” cita simbolicamente “La creazione di Adamo” di Michelangelo, in cui il Padre tende la mano verso la sua Creatura. Un gesto d’amore e di speranza, per abbattere le disuguaglianze sociali.
L’Albero della Vita che affronta queste problematiche da anni lavorando nei quartieri più degradati delle grandi città, ha raccolto immediatamente la sfida dell’emergenza sociale attivata da questa pandemia assicurando, in collaborazione con la Cooperativa Sociale L’Albero della Vita, spesa alimentare per centinaia di famiglie, tablet, connessioni e accompagnamento educativo a tantissimi bambini. Ad oggi ha portato 5.000 buoni pasto, più di 700 dispositivi e connessioni internet per circa 2.000 bambini. L’intervento proseguirà anche nei prossimi mesi.
È possibile sostenere l’attività della Cooperativa Sociale L’Albero della Vita acquistando la t-shirt personalizzata con l’opera SOS sul portale Worth Wearing diventando così ambasciatori di questo importante messaggio.
Il rischio è di lasciare nell’ombra 1 milione 260 mila bambini e adolescenti che già vivevano in povertà assoluta prima della pandemia (fonte Istat).